Che cosa è
È una dichiarazione resa con atto pubblico attraverso cui l’erede evita la confusione del suo patrimonio con quello del defunto preceduta o seguita dalla redazione dell’inventario dei beni ereditari.
A cosa serve
Per evitare di far fronte agli eventuali debiti contratti dal defunto quando era in vita, anche con il proprio patrimonio, è consigliabile accettare l’eredità con beneficio di inventario, in questo modo l’erede paghi i debiti del defunto senza ricorrere alle proprie disponibilità personali, ma soltanto entro il valore della massa attiva ereditata.
Qual è il termine per farla
a) Se il chiamato all’eredità si trova nel possesso dei beni ereditari:
entro tre mesi dal giorno dell’apertura della successione o da quando è venuto a conoscenza dell’eredità che gli è stata devoluta, deve fare l’inventario. Entro quaranta giorni dalla chiusura dell’inventario il chiamato all’eredità deve poi decidere se accettare o meno l’eredità ricevuta. Trascorso infruttuosamente tale termine, egli diventa erede puro e semplice.
Il termine è prorogabile per altri tre mesi, con apposita richiesta al Tribunale competente, in presenza di fatti o gravi circostanze, se l’erede ha iniziato l’inventario ma non lo ha ancora completato del tutto.
b) Se il chiamato all’eredità non si trova nel possesso dei beni:
può fare la dichiarazione di accettazione con beneficio d’inventario fino a che il diritto di accettare non sia prescritto (ovvero 10 anni dalla morte).
Tuttavia, se qualcuno ha chiesto al Giudice di fissare un termine giudiziale per l’accettazione, il chiamato all’eredità deve decidere entro tale termine.
Come si fa
davanti ad un notaio senza bisogno di testimoni oppure dinanzi alla Cancelleria del Tribunale nella cui circoscrizione è compreso l’ultimo domicilio del defunto.
Quali sono i documenti necessari
- documento d’identità di chi accetta e suo codice fiscale;
- certificato di morte in carta semplice, o dichiarazione sostitutiva;
- codice fiscale del defunto;
- copia dell’eventuale testamento;
- copia conforme del provvedimento di autorizzazione del Giudice Tutelare, se vi sono minorenni.
Ci sono dei casi in cui è obbligatoria
Minori e interdetti, minori emancipati e inabilitati, persone giuridiche, associazioni, fondazioni ed enti.
Quanto costa
– € 294 da pagare mediante Mod. F23 in Banca;
– 2 marche da bollo da € 16;
– 1 marca da bollo da € 10,62 per la copia conforme da inviare all’Ufficio del Territorio);
Si decade dal beneficio quando:
– si sia provveduto alla vendita di beni facenti parte del patrimonio del de cuius senza autorizzazione;
– si siano rese dichiarazioni infedeli o si siano volutamente omesse alcune voci.
Conseguenze
Il mancato rispetto dei termini di legge previsto per l’accettazione e per l’inventario o la decadenza per i motivi sopraindicati, comporta una grave conseguenza per l’erede, il quale sarà considerato erede puro e semplice e pertanto risponderà dei debiti ereditari anche con il suo patrimonio personale.
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La dichiarazione di successione – A cura dell’avvocato Lorenzo Cirri
Eredità: quota disponibile e legittima (tabella) – A cura dell’avvocato Lorenzo Cirri